mercoledì 6 aprile 2016

Comprare azioni o comprare opzioni call?

Un investitore decide di acquistare 100 azioni della società X quando questa è quotata 100 $. Il nostro investitore ha investito 10.000 $ e se le azioni in suo possesso salissero a 105 avrebbe guadagnato il 5% del suo investimento iniziale, cioè 500 $. Tutto è molto lineare. Quali sarebbero i suoi rischi? Semplice, tutto il capitale investito, 10.000 $, teoricamente l'ipotesi sarebbe molto remota ma possibile. 
Lo stesso investitore potrebbe decidere, in alternativa all'investimento azionario di acquistare al prezzo di 300 $ (valore esemplificativo) un opzione call strike 100 scadenza 6 mesi. Questo strumento finanziario gli riconosce il diritto di acquistare 100 azioni al prezzo di 100 $ ciascuna nei prossimi 3 mesi. 
Perché un investitore dovrebbe comprare opzioni call invece che azioni? Sostanzialmente per 2 motivi: 
  1. può puntare sul rialzo del titolo con un ammontare di denaro molto esiguo (nel nostro caso 300 $ invece che 10.000 $);
  2. il suo rischio massimo non può essere superiore al capitale investito per 'acquisto di opzioni, cioè 300 $;
Chi investe in azioni ha invece 2 vantaggi: 
  1. ha maggiori probabilità di guadagnare (in seguito sarà tutto più chiaro guardando il grafico del payoff delle 2 posizioni);
  2. beneficia di un maggior guadagno nel caso in cui la sua previsione sia esatta; 
Guardiamo il grafico rischio rendimento delle 2 operazioni:


rischio rendimento azioni

















La curva verde rappresenta il payoff alla scadenza della nostra opzione call comprata strike 100 a 300 $. Come si vede chiaramente nella parte sinistra del grafico la perdita massima non può essere maggiore ai 300 $ spesi per acquistarla. Rovescio della medaglia, il punto di pareggio (alla scadenza) è spostato verso destra di 3$. L'investitore che avesse scelto l'investimento in opzioni avrebbe pagato 300 $ (3 $ per ognuna delle 100 azioni). 
Quanto guadagnerebbe in meno 'investitore in opzioni? Per rispondere dobbiamo introdurre una grandezza chiamata delta che misura la variazione del prezzo delle opzioni quando il sottostante aumenta del 1%. A causa delle formule matematiche con cui sono costruite le opzioni il delta allo strike ATM (at the money) è sempre 0.5. Le opzioni deep ITM (in the money) hanno il delta più alto, quelle deep OTM (out of money) i valori più bassi. Il delta al variare degli strike non presenta un andamento regolare. Diamo un'occhiata al grafico che segue


delta options call



Intorno allo strike ATM il delta è soggetto alle maggiori variazioni. Quando il valore del sottostante si allontana dallo strike dell'opzione il delta è soggetto a  variazioni minori. 

Naturalmente l'argomento non è stato affrontato in modo esaustivo, servirebbero decine di libri. Accontentiamoci di aver introdotto la prima greca, il delta. Vi consiglio i post di borsaitaliana

Al prossimo post


















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