Questa pagina del blog è dedicata a tutte le
persone che si appassionano ai mercati finanziari e che si domandano quale sia
la migliore tra l'analisi tecnica e l'analisi fondamentale. Io ritengo che
entrambe possano portare a risultati interessanti. Anzi sono dell'opinione che,
se combinate con criteri molto rigorosi,i benefici possano moltiplicarsi.
Il primo passo sarà definirle e cercare di delimitarne
il raggio d'azione.
Analisi fondamentale: si occupa di stabilire il prezzo corretto di un titolo valutando la
solidità patrimoniale e la redditività di un'azienda e determinandone il valore
corretto ( fair value). È spesso applicata alle società quotate per
valutare la convenienza o meno di un dato investimento.
Analisi tecnica: "è una
metodologia di analisi delle tendenze dei prezzi di strumenti finanziari sulla
base di studi grafici e/o algoritmici e/o quantistici. Le variabili di base
prese in considerazione sono le dinamiche di prezzi e volumi nel tempo"
(fonte SIAT).
ANALISI TECNICA E ANALISI
FONDAMENTALE: DIFFERENZE
Già dalle definizioni è evidente la
diversità dei due approcci: gli analisti tecnici prevalentemente si occupano di
studiare i grafici di borsa e le dinamiche quantitative mentre gli analisti fondamentali
guardano di dati di bilancio.
Mi sono sempre divertito ad
ascoltare discussioni su quale dei 2 approcci sia migliore. La mia verità è che
ci sia sempre e solo un solo vincitore: il mercato. Conosco molte persone che,
per il loro essere poco metodologiche sarebbero in grado di perdere soldi
con qualsiasi approccio: i mercati sono difficili e poche persone riescono a
farci soldi. La spiegazione che mi sono dato è molti dedicano poco tempo allo
studio e alla ricerca, insomma peccano di superficialità. Invece di pensare a
come combinare nel modo migliore le 2 metodologie perdono tempo a pensare quale
delle 2 sia migliore dell'altra. Nessuna pizzeria riuscirebbe a fare una buona
pizza senza un buon forno e senza la passione, la capacità e le ore di lavoro
del pizzaiolo.
Non fraintendetemi, non intendo
proporvi alcun abbonamento a riviste di trading o a costose newsletters o a
qualsiasi altro servizio di investimento: l'unico scopo di questo post è
dimostrare che l'analisi
fondamentale può essere uno strumento valido per individuare società più
interessanti su cui investire i nostri soldi e che l'analisi tecnica può essere
altrettanto valida nella scelta del momento opportuno in cui investire e
disinvestire. Nei mercati finanziari dobbiamo scegliere in modo oculato su
cosa investire e farlo al momento giusto.
ANALISI FONDAMENTALE E ANALISI TECNICA: INSIEME PER BATTERE I MERCATI
Attenzione: le tecniche che sono rappresentate di seguito non devono essere interpretate come sollecitazione all'investimento. Ogni decisione di investimento non può prescindere dal proprio informato arbitrio.
INDIVIDUARE LE GIUSTE AZIONI SU CUI INVESTIRE
Partiremo da Joseph D. Piotroski. Piotroski è un professore associato all'Università di contabilità alla Stanford University Graduate School of Business ed è diventato famoso per il suo F-Score: un indice che seleziona le azioni che rispettano 9 criteri legati alla redditività e alla solidità finanziaria. Non entrerò nel merito di ognuno dei 9 canoni che devono rispettare le azioni per essere prese in considerazione, ci sono molte persone che saprebbero farlo meglio di me, mi limiterò a mostrare come ho selezionato le azioni in base all' F-Score. Esistono molti strumenti gratuiti su internet, io ho utilizzato lo screeen del sito tradepilot, ho considerato solo le azioni con prezzo inferiore a 40 dollari USA e le ho ordinate in base al loro F-Score: sotto soltanto 13 su 1439 hanno superato l'esame.
Di
seguito i relativi tickers:
Il passo successivo sarà ordinarle secondo un criterio non discrezionale: ho scelto il PEG Ratio di che calcola in rapporto tra il P/E e la crescita attesa. Anche in questo caso mi sono servito di uno strumento di analisi gratuito del sito nasdaq.com .
Il passo successivo sarà ordinare la nostra lista di azioni selezionate con l' F-Score e dedicare una somma del portafoglio sulla base del PEG Ratio:
Nel portafoglio ci sono azioni per le quali non era disponibile il PEG Ratio, non le ho scartate limitandomi ad assegnare loro il punteggio più basso.
ANALISI TECNICA: QUANDO COMPRARE E QUANDO VENDERE?
Abbiamo selezionato le nostre azioni, le abbiamo ordinate e abbiamo assegnato ad ognuna di esse un parte di un ipotetico portafoglio. La prossima domanda a cui rispondere è quale è il momento migliore per entrare al mercato e quando è il momento di uscire? La risposta ce la darà l'analisi tecnica.
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