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sabato 9 giugno 2012

Un esempio di trading system robusto sul cross AUDNZD

Riprendendo il discorso cominciato con il post precedente, ho effettuato un backtest sul cross AUDNZDdollaro australiano – dollaro neozelandese. Il test è stato condotto su quattro diversi time frame compresi tra un'ora e un giorno. Il periodo del backtest va dal 1 aprile 2010 al 8 giugno 2012. L'obbiettivo era quello di valutare se i buoni risultati testati con successo sul time frame ad due ore sarebbero stati replicati  su orizzonti temporali diversi.  

Time frame 1 ora:  le premesse sono incoraggianti, net profit superiore ai 35.000$ buon andamento dell’equity line, l’average trade non è altissimo:  47 $ senza considerare commissioni e slippage.



Time frame 2 ora: il net profit rimane sostanzialmente lo stesso, l’equity line è buona, l’average trade raddoppia: 95 $ senza considerare commissioni e slippage.


Time frame 4 ore: il net profit più che dimezzato rispetto al test precedente, l’andamento dell’equity line comunque rimane buona.



Time frame Daily: il net profit rimane lo stesso del test precedente ma il basso numero delle operazioni fa perdere significatività statistica al  test.



Quali sono le considerazioni finali? Innanzitutto è sicuramente possibile affermare che il trading system testato sul cross AUDNZD  ha dato risultati positivi su ben quattro orizonti temporali diversi, sebbene il test con time frame daily sia statisticamente poco significativo. Tra i time frame con risultati più lusinghieri preferisco quello a due ore perchè, a parità di risultati,  ha un trade medio doppio rispetto a quello ad un ora. Praticamente effettua la metà delle operazioni e in ognuna di esse guadagna il doppio.
Sebbene siano molto difficili da scovare e possano essere considerati delle mosche bianche nell'universo del trading automatico, esistono dei trading system  in grado di operare con profitto su diversi time frame e che, per questa loro peculiarità, possano essere considerati robusti.

Il prossimo passo sarà testare lo stesso sistema su diversi strumenti finanziari.  








domenica 20 maggio 2012

ITForum di Rimini 2012 - Evita l'errore n. 1

Il 17 e 18 maggio scorsi è andato in onda al nuovo palacongressi di Rimini il consueto appuntamento annuale con l'ITForum. Con il mio vecchio amico Enrico, conosciuto durante il corso Siat del 2006, abbiamo deciso di condividere questi due intensi giorni. A dire la verità eravamo interessati ad aspetti diversi del trading, più focalizzato sui trading system io, più interessato ad argomenti di ampio respiro lui.
Era la prima volta che partecipavo all'ITForum, sicuramente non mi aspettavo una partecipazione così importante da parte del pubblico. Distratto dalle bellezze di turno presenti a numerosi stand di intermediari e dalle luci a led delle ultimissime piattaforme di trading, mi sono catapultato da un'aula ad un'altra cercando di carpire i segreti dei traders più affermati.

Il primo meeting del giovedì si tiene nella sala forex, titolo "come essere vincenti nel mercato Forex". L'obbiettivo sbandierato nel titolo è senza dubbio ambizioso, forse anche troppo considerando che la maggior parte dei traders perde soldi su quel mercato. Sono incuriosito e scettico al punto giusto:  decido di andare.
Nonostante i 10 minuti di anticipo i posti a sedere sono tutti occupati, decido di sedermi per terra. Prenderò appunti sulla mia amata agenda verde acido marchiata Sardaleasing. La tecnica esplicata è molto semplice: RSI e taglio dall'alto verso il basso del valore 70 per le entrate long, RSI e taglio dal basso verso l'alto del valore 30 per le entrate short. Un classico sistema stop and reverse. Successivamente vengono introdotti uno stop loss e un take profit. Viene anche spiegata l'importanza del rapporto 1 a 1 tra questi ultimi.
L'equity line mostrata appare molto ben strutturata. Ecco il primo spunto di lavoro: codificheremo nei prossimi post questo sistema per verificare la sua bontà con diversi time frame. A proposito, il relatore dice di aver utilizzato il time frame a 60 minuti, poi forse si confonde e dice 70. Nel dubbio entrambi, insieme ad altri saranno oggetto di backtest. Il relatore precisa che i risultati migliori si ottengono in trading range e che per un mercato trending può bastare anche una semplice media mobile. Ecco una seconda idea, i successivi test saranno effettuati su un sistema che proverà a distinguere queste due fasi del mercato e che opererà alternando RSI e medie mobili. Dopo qualche ora mi confronto con Dario, presentatomi come un grande esperto di multicharts, sui problemi che stavo incontrando per automatizzare i miei sistemi. Mi viene suggerito un nome di una web farm, apro la mia agenda verde per appuntarlo e appare il codice formato easylanguage che nel frattempo avevo scritto traducendo le indicazioni del relatore. Dario lo guarda, sembra scettico, poi gli si illuminano gli occhi, mi guarda e mi dice: "Prova a fare il contrario!". Ecco un terzo spunto operativo!