domenica 26 gennaio 2014

Conoscete la pista ciclica?

Conoscete un indicatore più sottovalutato della pista ciclica? Per la prima volta l'avevo utilizzata nel 2007 per cavalcare i trend che si formavano sui grafici del titolo Fiat. La utilizzavo insieme ad una sua media mobile, quando questa veniva tagliava dal basso verso l'alto dall'indicatore mi preparavo ad entrare al rialzo sul massimo del giorno precedente. Qualche settimana fa un lettore del blog mi ha mandato uno studio che utilizzava proprio questo indicatore per distinguere le fasi di impulso del mercato da quelle laterali. Da più di un anno non mi servo più degli indicatori per il mio trading automatico ma devo essere sincero ed ammettere che è stato un vero e proprio colpo al cuore. Ancora tu amata pista ciclica! Non potevo proprio ignorarti, compagna di mille battaglie. 
Per chi non conoscesse la sua formula basta sottrarre la media mobile semplice dall'ultima chiusura per ottenere un oscillatore che si muove attorno alla linea dello zero. Per lo studio che presenterò ho voluto utilizzare un mercato ed un time frame tra quelli tradati dal lettore: EURUSD con barre a 4 ore. Per i test ho utilizzato tradestation. 
La regola operativa è  molto semplice: quando la pista ciclica a 60 periodi taglia dal basso verso l'alto la  sua media, anche questa a 60 periodi, ho un segnale di acquisto. Per uscire ho previsto uno stop loss e un take profit rispettivamente di 900 e di 1600 dollari. Ho filtrato i segnali d'ingresso con alcuni pattern daily.


Il grafico mostra l'equity line dal 1 gennaio 2005 al 26 gennaio 2014. Il profit factor è  pari a 2.90, l'average trade è 650 dollari, il massimo draw down è di 4.700,00 dollari, le operazioni vincenti sono superiori al 62%. 
Ringrazio il lettore per lo spunto.
Al prossimo post.